Il punto di equilibrio nell’analisi dei costi, definito anche “Break Even Point” è il punto in cui, la quantità prodotta di determinati prodotti comporta dei ricavi, almeno, pari ai costi sostenuti per la produzione iniziale. Solitamente, questi fattori vengono determinati sulla base di costi fissi constanti e variabili con un andamento lineare in crescita e di ricavi in crescita, direttamente proporzionali alle quantità prodotte.

L’ Analisi dei costi – Il PUNTO DI EQUILIBRIO

Spesso, si è in situazioni in cui si sostengono troppe spese derivanti dall’attività d’impresa e non si conosce un metodo efficacemente economico per andare avanti nelle operazioni, oppure, si ottengono molti incassi ma i ricavi spariscono in men che non si dica; purtroppo, queste situazioni sono all’ordine del giorno di parecchie attività imprenditoriali, che svolgono il proprio lavoro nel migliore dei modi, ma senza ottenere evidenti benefici economici. Per cui, la domanda fatidica riguarda effettivamente il totale degli importi d’incasso, che dovrebbero sostenere i costi aziendali e la serenità imprenditoriale. La soluzione?  Un’analisi dei costi adeguati, pari da ricercare un punto di equilibrio efficiente: operazione matematica semplicissima, che spesso non viene presa in considerazione!

Cosa comporta una mancanza di calcolo e di analisi dei costi?

Purtroppo, la mancata compilazione di eventuali calcoli in tema di punto d’equilibrio della propria analisi dei costi comporta un maggiore rischio di perdite economiche, un maggiore spreco di energie e forza lavoro e l’eventuale rischio d’incorrere nel vero e proprio fallimento aziendale. Per cui, non basta che la propria azienda generi solo ed esclusivamente guadagni, bensì che analizzi il proprio punto d’equilibrio!

Come avviene l’analisi del punto di equilibrio

L’analisi del punto d’equilibrio avviene calcolando la quantità necessaria degli incassi utili per coprire tutti i costi fissi, ovvero tutti quei costi che mensilmente si devono sostenere, indipendentemente dalle vendite.

Esempio:

• costo del canone di locazione

• costo dei contributi previdenziali

• costo del commercialista

• costo delle bollette

• costo di rate di finanziamenti

• costo di stipendi ai dipendenti

• costo per eventuali imprevisti.

 

Tutti i costi sopraccitati sono costi che generalmente devono essere affrontati mensilmente o quasi, e non avere idea di quanto incassare ogni giorno per coprire queste spese, purtroppo, porta ad eventuali fallimenti, anche di semplici idee future nel proprio campo di business.

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Esempio: calcolo dell’equilibrio costi/ricavi su base mensile degli incassi giornalieri

• Costo di locazione 1500 €
• Contributi 310 €
• Commercialista 90 €
• Bollette 300 €
• Rate di finanziamenti 400 €
• Costo di eventuali imprevisti 400 €
• Totale dei costi fissi 3000 €

(tutti i costi sono senza IVA del 22%)

Con un calcolo dei costi fissi per una piccola ditta individuale senza dipendenti, avremo:

• Totale Costi Fissi 3000 €

• Incidenza costi variabili 40%, costi che variano a seconda della quantità prodotta o venduta

• Punto di equilibrio mensile 5000 €

• Incasso giornaliero medio 192,31€ (234,62€ iva inclusa)

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