DURC: cos’è, a cosa serve, richiesta e validità. Problemi con il rilascio?
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
Cos’è
Il Durc – Documento Unico di Regolarità Contributiva – è il certificato che attesta la regolarità della posizione contributiva, assistenziale ed amministrativa dell’azienda o del professionista che la richiede. Certifica quindi la regolarità degli adempimenti nei confronti dell’Inps, dell’Inail e della Cassa Edile.
A cosa serve
Questo certificato è necessario:
- per tutti gli appalti e i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture;
- per la gestione di servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione;
- per i lavori privati in edilizia soggetti al rilascio di permesso di costruire o a denuncia di inizio attività;
- per l’iscrizione all’Albo dei Fornitori;
- per ottenere agevolazioni, finanziamenti e contributi pubblici.
Per fare un esempio: un’impresa che vince un appalto e fornisce un servizio ad una pubblica amministrazione, per il pagamento deve necessariamente presentare il Durc.
Richiesta
Per ottenere il Durc basta presentare una richiesta telematica sul sito dell’Inail o dell’Inps oppure tramite il sito internet sportellounicoprevidenziale.it. E’ possibile richiedere il Durc anche in via cartacea, utilizzando l’apposito modulo reperibile su Internet o presso qualsiasi Sede dell’INPS, INAIL e Casse Edili. Effettuando la richiesta on line è possibile conoscere in tempo reale la regolarità della posizione contributiva di un’impresa o di un libero professionista. In caso di risultato positivo il Durc viene rilasciato immediatamente.
Cosa succede in caso di Durc negativo?
Se la richiesta del Durc risulta negativa significa che la posizione contributiva non è regolare, per cui si attiva la procedura del recupero crediti ed il certificato non viene rilasciato. Se queste irregolarità vengono sanate entro 15 giorni la domanda viene subito riconsiderata e viene rilasciato il Durc.
Validità
Se l’esito della richiesta risulta positiva, viene rilasciato automaticamente il Durc con validità di 120 giorni a partire dalla data del rilascio, solitamente riguarda i lavori privati in edilizia.
Il Durc ha validità trimestrale quando viene rilasciato per: verifica della dichiarazione sostitutiva, aggiudicazione, stipula del contratto, pagamenti di avanzamento lavori, iscrizione all’albo fornitori, ecc…
Il Durc ha invece validità di un mese se viene rilasciato per fruire dei benefici normativi e contributivi.