QUANDO UN FORFETTARIO DEVE APRIRE UNA S.R.L.
Prima di tutto è necessario ricordare che la pianificazione fiscale non è uguale per tutti, questo significa che partendo dalle stesse condizioni è possibile ottenere risultati diversi, oppure, arrivare ad ottenere gli stessi risultati partendo da condizioni diverse. Ogni caso infatti rappresenta un caso specifico e, gradualmente, sarà necessario gestire la situazione a seconda delle condizioni oggettive e soggettive nelle quali ogni persona si trova. Nella maggior parte dei casi comunque, il regime forfettario è un regime fiscale conveniente, ma può accadere di ritrovarsi in una condizione in cui abbiamo superato la soglia dei 65000€ oppure siamo in procinto di farlo. Cosa fare in questi casi? Vediamolo secondo tre principali e differenti casistiche:
1. Avere superato i 65000 euro previsti dal forfettario con un’unica attività
Se abbiamo superato i 65.000€ e decidiamo di non istituire una SRL per rimanere quindi una ditta individuale, passeremo al regime ordinario con contabilità semplificata che, a seconda del ricarico e del fatturato, può essere una scelta conveniente. Sempre però a seconda del ricarico dell’attività bisogna fare attenzione, poiché nel regime ordinario troveremo l’imposta progressiva IRPEF e l’INPS con la relativa maggiorazione. In questo caso è meglio valutare la possibilità di una S.R.L. in quanto consente un maggiore margine di manovra nel momento in cui decideremo cosa prendere a proprio reddito per il relativo sostentamento, lasciando quindi del capitale nella società che sarà utile per gli investimenti . Attraverso la separazione dei patrimoni si riuscirà quindi ad avere la tassazione su quello che effettivamente viene portato a casa.
2. Avere attività diverse tra loro con un’attività preponderante
Se non abbiamo ancora raggiunto il limite dei 65000€ previsti dal forfettario, possiamo evitare di superarlo: un’attività potrà essere messa dentro una S.R.L. così, dall’anno successivo, sarà possibile riuscire a sfruttare il regime forfettario solo per l’attività libero professionale.
La condizione per il mantenimento del regime forfettario è che non dovranno esserci, per nessun motivo, fatture dalla ditta individuale alla S.R.L. Sostanzialmente separando le due attività riusciremo a mantenere il forfettario almeno per una.
3. Esigenza di protezione patrimoniale o avviamento all’internazionalizzazione del business
Se abbiamo situazioni che richiedono la protezione patrimoniale e vogliamo separare il business, andremo a costituire una S.R.L. ai fini della protezione patrimoniale stessa; Se invece ci stiamo avviando al mercato internazionale, avremo la necessità di una aprire un’altra p.iva, andremo a superare conseguentemente il tetto dei 65000€ imposti dal regime forfettario, quindi è consigliabile uscirne prima e andare ad aprire la p.iva come S.R.L. proprio per evitare costi amministrativi.
Ricordiamo che, ai fini di una corretta pianificazione fiscale, è sempre meglio rivolgersi a dei consulenti.
The Legal One
16/10/2020 – ore 9:00