Bonus: cinque provvedimenti per imprese e famiglie

19 Ottobre 2020

Saranno cinque i nuovi bonus interamente dedicati al sostegno delle famiglie e delle piccole e medie imprese. Andiamo subito ad approfondire insieme quali sono questi bonus e gli eventuali requisiti necessari per poterne beneficiare:

1. Assunzioni under 35

Sono stati stanziati circa quattro miliardi di euro da dedicare al sostegno dell’occupazione, della sanità ecc; una gran parte di essi sarà destinata alle assunzioni per i giovani Under 35.
Il bonus prevede una decontribuzione per tre anni per le imprese che assumeranno lavoratori sotto i trentacinque anni e, per quanto riguarda i lavoratori con una sede di lavoro in una regione del sud, il taglio del 30% dei contributi a carico delle imprese (già in vigore da Ottobre) sarà esteso per tre anni.

2. Cartelle esattoriali, prorogato fino al 31 Dicembre lo stop all’invio

Lo stop all’invio delle cartelle esattoriali era stato introdotto a Marzo e scaduto Venerdì 16 Ottobre 2020, ma sarà prorogato fino al 31 Dicembre 2020: Lo stop, oltre a riguardare l’invio delle nuove cartelle, riguarderò anche i pagamenti di quelle già ricevute e la sospensione dei pignoramenti.
Verrà prorogato al 31 Dicembre 2020 (anziché al 10 Dicembre 2020) anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con un mancato pagamento di 10 rate al posto di 5.

3. Assegno unico ai figli

Circa 2,5 milioni di euro saranno destinati ad un assegno per i figli; il requisito fondamentale (oltre a dover essere cittadino italiano, dell’unione Europea o extracomunitari con permesso di soggiorno di lungo periodo) è chiaramente avere dei figli a carico a patto che rientrino in una fascia d’età che va dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.
Potranno chiedere il bonus i lavoratori dipendenti (sia pubblici che privati), lavoratori autonomi, liberi professionisti e anche i disoccupati.
L’importo dovrebbe variare tra i 200€ e i 250€: i figli maggiorenni, otterranno un assegno ridotto e, per poter continuare a beneficiare del bonus, sarà necessario che siano iscritti ad un corso professionale, ad un corso di formazione scolastica o all’università. Nel caso di figli con disabilità, il bonus otterrà una maggiorazione tra il 30% e il 50% ed avrà una durata pari all’arco della loro vita.
Il calcolo del bonus dipenderà da tre fattori che saranno rispettivamente l’ISEE, il numero di componenti della famiglia e l’età dei figli a carico.

4. Aiuti a fondo perduto per piccole e medie imprese

Il contributo a fondo perduto era, in una sua prima edizione, destinata alle attività che presentavano un fatturato inferiore a 5 milioni di euro ma, nella nuova edizione, i 4 miliardi di euro dedicati all’emergenza Covid-19 saranno destinati a chi ha subito una notevole stretta della propria attività a causa della pandemia; i settori specifici che potranno beneficiare del bonus saranno individuati con l’avvenire delle prossime settimane tenendo conto delle eventuali chiusure e misure restrittive che potrebbero essere varate nei prossimi giorni.

5. Agevolazione lauree abilitanti

Questo tipo di agevolazione, come ha marcato il ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi, è stata pensata e prevista per poter semplificare e rendere più agevole l’accesso alle professioni e al lavoro da parte dei giovani: sarà necessaria una laurea magistrale per l’abilitazione delle professioni di veterinario, psicologo, farmacista e odontoiatra (ingegneri e commercialisti, ad esempio, continueranno a dover sostenere l’esame di stato con le modalità che sono sempre state in vigore).
La nuova riforma andrà a prevedere che chi prima della laurea ha sostenuto un determinato periodo di tirocinio professionalizzante e in sede di laurea farà richiesta per ottenere una commissione in più, in quel caso l’esame conclusivo diventerà la sede ove espletare l’esame di Stato di abilitazione.