Dove potrei scomparire legalmente senza essere trovato? E’ questo quello che ti sei chiesto dopo aver litigato con tua moglie, aver visto la poltrona nuova distrutta dal gatto, esser stato per 4 ore seduto in disparte ad un compleanno degli amici di tuo figlio piccolo? O forse perché semplicemente, e non velatamente, non vuoi più pagare un euro di tasse in Italia? Criminali a parte oggi parliamo dei 5 paesi senza estradizione migliori per vivere!

Sono Carlo Alberto Micheli, Avvocato e Dott. Commercialista, e in questo articolo voglio ripercorrere insieme a te, non solo i paesi che non hanno l’estradizione, ma tra questi i 5 migliori per vivere. Sia per clima che per Tasse!

5° POSTO – NEPAL SENZA ESTRADIZIONE

Al 5° posto troviamo il Nepal, e se immaginavi di scappare su un’isoletta al caldo con le noci di cocco tra ragazzi e ragazze in costume rimarrai un po’ deluso/a.

Le temperature in Nepal non sono certo balneari.

In Nepal ci sono due stagioni principali: la stagione delle piogge (da giugno a fine settembre) e la stagione secca (il resto dell’anno). temperature che variano da quelle molto calde delle pianure a quelle estremamente rigide delle montagne.

Fiscalità nepalese: i soggetti residenti in Nepal sono tassati per i redditi ovunque prodotti. I soggetti non residenti sono invece soggetti ad imposizione solo per i redditi realizzati in Nepal con aliquota fissa del 25%.

4° POSTO – MADAGASCAR

Si tratta di una enorme isola al largo della costa meridionale dell’Africa. Forse tra tutti i paesi senza estradizione il più bello dal punto di vista naturalistico. Ovvio che se non ami le zanzare difficilmente potrà essere una meta per te. Ad ogni modo, chi è che ama le zanzare non lo so.

Foreste pluviali, spiagge e barriere coralline uniche al mondo fanno da cornice ad una tassazione inesistente per le società. Se apri una società in Madagascar le tasse saranno poi calcolate su quanto attribuitoti come persona fisica. C’è una soglia di no tax area con a seguire aliquote che partono dal 5% a seguire a seconda dell’attività e di un migliaio di altri fattori abbastanza complessi senza un fiscalista del luogo.

3° POSTO – NO ESTRADIZIONE JAMAICA

Al terzo gradino del podio troviamo la Jamaica.

I paesi caraibici sono dei veri e propri paradisi terrestri e la Jamaica rispecchia in tutto e per tutto questa essenza. Il clima è tropicale, caldo tutto l’anno, con una stagione relativamente fresca da dicembre a marzo e una stagione calda, afosa e piovosa da fine aprile a ottobre. Insomma si sa, la Jamaica è famosa.

Le persone fisiche residenti sono soggette a imposta per i redditi ovunque prodotti, mentre i non residenti lo sono soltanto per quelli provenienti da fonti locali.

Sopra circa 10.000 euro si paga una imposta del 25% che poi sale al 30%. 15% sui dividendi, e differenziazioni per quanto riguarda immobili o specifiche attività.
Abbastanza competitivo come paese.

“No dai serio!? La religione rasta prevede e prescrive l’uso di cannabis?”

2° POSTO- ISOLE SEYCHELLES

Si trovano proprio sopra il Madagascar, anche queste non conoscono estradizione con l’Italia, soprattutto perché in Italia non si è ancora capito dove queste isole siano. Menomale abbiamo google maps…

Clima tropicale caldo con temperatura tra i 26 e i 32 gradi con una tassazione diretta del 15% sulle principali fonti di reddito. Isole dove difficilmente ti vengono a rompere le scatole e a cercare per cartelle di equitalia non pagate.

1° POSTO – EMIRATI ARABI

The last but not the least, troviamo su un primo gradino del podio forse ormai un po’ scontato, gli Emirati Arabi. Primo tra tutti Dubai.

Non certo primo a livello paesaggistico, almeno che il vostro forte non sia il cemento e non certo primo per clima, visto che è piacevole da novembre a maggio per poi essere infernale, nel vero senso del termine, tra giugno e settembre. Detto questo l’aria condizionata va molto forte e ne sono dotate le principali attrazioni del posto, i centri commerciali. Meta turistica molto ambita con un mercato immobiliare in forte crescita, anche troppo.

La tassazione è praticamente nulla, se svolgi attività sul posto è del 5%, con alcune peculiarità in funzione del tipo di attività esercitata. Nulla sulle rendite finanziarie e se con la tua società operi da freezone verso l’estero. Per i business online è una pacchia dai, non prendiamoci in giro.

Hai scelto il tuo paese? Io una mezza idea ce l’avrei…

Avv. Carlo Alberto Micheli

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