Oggi vogliamo affrontare un argomento che può sembrare complesso ma che è estremamente utile per gestire al meglio la tua contabilità, ovvero come correggere una fattura sbagliata. 

Sei pronto a scoprire come si fa? Cominciamo!

Introduzione

Partiamo dall’inizio: per l’anno 2023 ci saranno sempre fatture cartacee e fatture elettroniche per chi è in regime forfettario mentre, dal 2024, vi ricordo che tutti dovranno effettuare la fatturazione elettronica. 

Vediamo di seguito alcuni casi di correzione della fattura!

Caso 1: la fattura è sbagliata ma non l’abbiamo inviata 

Questo è il caso più semplice, ti basterà infatti correggere l’errore nella fattura e inviarla al cliente se hai effettuato una fattura cartacea, oppure provvedere all’invio tramite il Sistema di Interscambio senza modificare il numero in caso si tratti di una fattura elettronica. 

Caso 2: hai inviato la fattura elettronica ed è stata scartata dal sistema di Interscambio

Cosa è successo in questo caso?

Lo Sdi ha controllato la fattura e ha rilevato un errore che andrai a verificare nella ricevuta di scarto. Una volta identificato l’errore, dovrai provvedere a correggere la fattura ed inviarla nuovamente con numero e data uguali alla precedente fattura scartata.

Caso 3: fattura inviata correttamente al cliente, ma vi accorgete dopo che ci sono dei dati errati

Se avete effettuato correttamente l’invio al cliente (in quanto non vi erano presenti errori), ma vi accorgete successivamente che uno o più dati sono errati, in questo caso la soluzione più semplice è la nota di credito. 

Che cos’è una nota di credito?

Una nota di credito è un documento finanziario utilizzato nelle transazioni commerciali per correggere errori, ridurre il debito o rimborsare un cliente.

In genere è emessa da un venditore o un fornitore per correggere un errore fatto precedentemente in fattura o per autorizzare un rimborso a un cliente per un reso o un credito.

Ecco alcune delle situazioni comuni in cui viene emessa una nota di credito:

• Correzione di errori: Quando si verifica un errore nella fattura originale, ad esempio un prezzo errato o un quantitativo sbagliato, una nota di credito può essere emessa per correggere l’errore. La nota di credito indica l’importo da detrarre dal saldo dovuto dal cliente;
• Resi: Quando un cliente restituisce merci o servizi per un rimborso, viene emessa una nota di credito per rimborsare il cliente o per ridurre il suo debito nei confronti del fornitore;
• Cancellazione di una fattura: In alcuni casi, potrebbe essere necessario annullare completamente una fattura emessa in precedenza. In tal caso, si emette una nota di credito per annullare la fattura originale.

Le note di credito contengono informazioni importanti, come il numero di riferimento, la data di emissione, i dettagli dell’errore o del reso, l’importo della correzione e le informazioni relative al cliente o al fornitore. Sono un documento finanziario importante per garantire la precisione e la trasparenza nelle transazioni commerciali.

Conclusioni

Siamo arrivati alla fine di questo articolo e ti ricordo che se vuoi aprire la tua partita, desideri cambiare commercialista e vuoi saperne di più, ti basta richiedere la tua consulenza fiscale gratuita agli esperti di myaccounting.it, insieme valuteremo il tuo caso specifico e troveremo la soluzione adatta alle tue esigenze!

A presto!

Staff Myaccounting.it