BONUS AFFITTO 2021: COSA CAMBIA
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
1. Introduzione
Il Decreto Sostegni bis dovrebbe rilanciare il bonus affitto per i mesi che vanno da gennaio a maggio 2021. Il condizionale è d’obbligo perché la bozza del testo è in attesa di approvazione, ma il via libera per il credito di imposta pari al 60% dei canoni di locazione sembra quasi scontato.
La misura sarà approvata entro fine settimana, ma è possibile già tracciare le potenziali novità legate al bonus, i requisiti e la platea dei beneficiari, che dovrebbe essere estesa. Scopriamo insieme cosa cambia.
Vuoi ricevere news ed approfondimenti quotidiani a tema fiscale?
2. Le novità principali del Bonus affitto 2021
Il bonus affitto è stato introdotto nel 2020 dal decreto Rilancio (dl 19 maggio 2020, n. 34) per venire incontro alle difficoltà, causate dall’emergenza Covid, di coloro che esercitano attività d’impresa, arte o professione e hanno avuto nel 2019 ricavi o compensi inferiori a 5 milioni di euro.
Tra le novità principali c’è l’abbassamento della soglia del calo del fatturato. Fino allo scorso dicembre per poter ottenere il bonus a fondo perduto i soggetti interessati dovevano avere avuto un calo del fatturato di almeno il 50%. Con l’approvazione del nuovo decreto, invece, i soggetti potranno ottenere il bonus anche con un calo del 30% (registrato nel confronto tra ammontare medio mensile del 2020 con il 2019) su un limite di ricavi e compensi esteso da 5 a 10 milioni. Quest’ultimo requisito, di fatto, estende la platea dei beneficiari del bonus.
Attenzione!! La condizione legata al calo del fatturato non è richiesta a tutti i soggetti. Sono esclusi:
– I soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019;
– Imprenditori e attività, che hanno la sede della propria attività in un comune in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza, potranno fruire dell’agevolazione locazione pur non avendo subito una diminuzione del fatturato. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate, nelle risposte agli interpelli 186 e 185 del 17 marzo.
Con l’approvazione attesa a giorni dovrebbe essere inoltre confermata per un altro mese anche l’agevolazione prevista per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator. il beneficio era già previsto fino al 30 aprile 2020 e verrebbe esteso al 31 maggio 2021.
3. Bonus Affitto 2021: quanto spetta
L’entità del bonus affitto per il periodo gennaio-maggio 2021 rimane invece invariato. Il credito d’imposta, salvo i casi particolari di cui si dirà nel seguito, è stabilito in misura percentuale:
- del 60% dei canoni di locazione, di leasing o di concessione di immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo (non necessariamente accatastati come C/1). Secondo la circolare 14/E/2020, il credito spetta per i contratti di leasing c.d. operativo (o di godimento), mentre sono esclusi i canoni relativi a contratti di leasing finanziario (traslativo);
- del 30% dei contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto d’azienda, con almeno un immobile a uso non abitativo destinato allo svolgimento dell’attività industriale, commerciale, artigianale, agricola, di interesse turistico o all’esercizio abituale e professionale dell’attività di lavoro autonomo.
Pagamento dell’affitto in ritardo: il bonus spetta comunque?
A rispondere a questo quesito è l’Agenzia delle Entrate in un’istanza di interpello specifica: “Il bonus affitti 2021 è accessibile anche se il canone di un locale commerciale viene pagato in ritardo. La legge consente infatti di beneficiare lo stesso del bonus locazioni anche se il canone viene versato l’anno successivo rispetto a quando doveva finire sul conto del proprietario”.
Novella Toloni