IL COPYRIGHT: UN DIRITTO A TUTELA DELLE IMMAGINI D’AUTORE!
1. Cosa intendiamo per copyright
L’avvento del digitale ha messo a disposizione di tutti noi una considerevole quantità di immagini reperibili in rete che, seppur apparentemente utilizzabili in piena libertà, spesso sono coperte dal cd. copyright.
Cos’è il copyright sulle immagini fotografiche ed in che modo viene regolamentato dalla legge?
Bene.
Proviamo, insieme, a comprendere come potersi difendere da eventuali violazioni del diritto d’autore.
Il termine copyright viene utilizzato in modo generico per riferirsi alla protezione offerta dalla legge sul diritto d’autore, a tutela di opere dell’ingegno aventi carattere letterario, musicale, cinematografico, nonché di software per computer, disegni e fotografie.
Ma attenzione!
A differenza della proprietà intellettuale che protegge l’idea inventiva, con il copyright si intende tutelare la realizzazione di una certa opera e della sua forma tangibile.
1.1 Le tre principali categorie di immagini fotografiche secondo il diritto
Il diritto d’autore prevede tre diverse categorie di fotografie, ognuna delle quali aventi caratteristiche particolari.
Nello specifico, vi sono le:
• opere fotografiche dotate di carattere creativo, ossia di quei tratti individuali talmente marcati da far riconoscere l’impronta personale dell’autore. Tali fotografie sono considerate dalla legge alla stregua di altre opere creative, come ad esempio quelle musicali; difatti i relativi diritti di utilizzazione economica trovano la loro estinzione anche dopo 70 anni la morte dell’autore;
• semplici fotografie, ossia immagini raffiguranti persone o aspetti di vita quotidiana; esse assicurano all’autore il diritto esclusivo di riproduzione e diffusione per un periodo pari a 20 anni;
• riproduzioni fotografiche, ossia mere riproduzioni di scritti, documenti, carte d’affari, oggetti materiali, disegni tecnici o prodotti simili. Per essi, generalmente, non è prevista alcuna restrizione circa la loro libera circolazione, a meno che l’autore della riproduzione non decida di apporvi un “segno” circa la sua proprietà.
Ma in che modo posso tutelare le mie opere fotografiche?
1.2 Acquisizione del copyright
Il copyright – o diritto d’autore – viene acquisito dal creatore dell’opera nel momento effettivo della creazione dell’opera stessa. A differenza di marchi e brevetti (che devono essere depositati presso gli enti preposti affinché se ne riconosca la paternità) quindi, il diritto di autore si acquisisce senza l’adempimenti di alcun obbligo amministrativo.
Dunque, attenzione: a seguito della creazione di un’immagini fotografica, il suo autore non dovrà depositare alcuna copia di essa presso l’Ufficio della proprietà artistica, scientifica e letteraria per acquisirne il copyright; basterà corredare l’immagine di nome, cognome e anno di produzione così da garantirsi la massima tutela legale dinanzi a colui che la utilizzerà senza averne ricevuto il consenso.
Certamente, non sarà possibile evitare a priori l’utilizzo di una determinata immagine solo perché coperta da copyright, soprattutto se l’autore decida di caricarla sul web.
Ma una cosa è certa!
Se ciò dovesse accadere, e l’autore dovesse accorgersi che la sua opera è stata “rubata”, potrà operare per vie legali, denunciando l’utente e dimostrando la violazione del diritto d’autore.
2. Come fare per apporre il proprio sigillo su di un’immagine?
Il metodo maggiormente conosciuto ed utilizzato per “sigillare” un’opera fotografica o un’immagine riguarda l’apposizione, su di esse, di una firma. Questa firma, detta anche watermark (o filigrana), può essere apposta in diverse forme.
La forma più incisiva, perché visibile e non eliminabile, è sicuramente la firma apposta sull’intera superficie dell’immagine: l’opera risulterebbe, così, rovinata ma, allo stesso tempo, inutilizzabile.
Diversamente, la forma meno invasiva, ma anche la meno efficace perché facilmente eliminabile, è la firma sul bordo dell’immagine: essa, infatti, più che a protezione dell’opera, permette di far conoscere il nome del suo autore.
Oltre al watermark, l’autore dell’opera, lavorando sul codice html del proprio sito web, avrà anche la possibilità di impedire che le proprie immagini fotografiche vengano scaricare come download.
3. Come posso tutelarmi dalla violazione del copyright?
Se, nonostante tutte le precauzioni e gli accorgimenti presi, l’autore di un’opera dovesse accorgersi che vi è stata violazione del proprio diritto d’autore – e, dunque, che una sua fotografia sia stata utilizzata senza previo consenso -, lo strumento più efficace che potrà utilizzare per tutelarsi sarà l’azione inibitoria.
In altri termini, il danneggiato potrà rivolgersi al Giudice competente per chiedere un provvedimento d’urgenza atto non solo ad impedire la prosecuzione del fatto illecito ed il suo ripetersi, ma anche ad ottenere un risarcimento dei danni causati dall’indebito utilizzo delle opere rientranti nel diritto d’autore.
4. Esistono immagini royalty free?
Se per un verso è ritenuto – giustamente – illegale utilizzare immagini fotografiche coperte dal diritto d’autore, per altro verso è bene sapere che esistono siti web specializzati in immagini royalty-free; siti, cioè, dai quali sarà possibile scaricare immagini in maniera gratuita e senza il rischio di incorrere in un’azione illecita.
Siti di questo genere contengono archivi con immagini liberamente utilizzabili e con licenze limitate, divise per categoria e genere; queste vengono messe a disposizione da fotografi che decidono di adottare licenze Creative Commons o simili, al fine di permettere una loro diffusione e condivisione semplificata.
A titolo esemplificativo, è possibile trovare immagini royalty free su siti quali Pixabay, Pexels o PxHere.
Dott.ssa Adriana Valentino
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