Decreto Sostegni Ter: tutti i contributi previsti per i settori più colpiti
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
1. Il Decreto Sostegni Ter
Il Decreto Sostegni Ter è stato approvato, e già criticato,. Un decreto che va a rinnovare ed aggiungere misure di sostegno per le imprese per i prossimi mesi, misure che si sono rese necessarie con il prolungamento dello stato di emergenza sanitaria alla fine di marzo.
L’approvazione è arrivata nei giorni scorsi ed ha scaturito fin da subito malumori e perplessità, specie tra gli imprenditori: vediamo insieme le misure previste, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Vuoi ricevere news ed approfondimenti quotidiani a tema fiscale?
2. Decreto Sostegni Ter: fondi stanziati
Con il “Sostegni Ter” sono stati stanziati 390milioni di euro per erogare contributi a fondo perduto e bonus fiscali per i settori maggiormente colpiti dal protrarsi dell’emergenza Covid-19 e dalla sua conseguente crisi. Nello specifico: turismo, discoteche, moda, spettacolo, sport. Ma anche il settore della vendita al dettaglio. Infine è prevista una misura per contrastare il rincaro delle bollette dell’energia elettrica per le imprese.
3. Decreto Sostegni Ter: i contributi alle attività
Il prolungamento dello stato di emergenza e le decisioni prese nei mesi scorsi per arginare la pandemia, hanno costretto ancora alla chiusura alcune attività, come ad esempio le discoteche, o hanno generato notevoli perdite per diverse categorie di commercio al dettaglio.
3.1 Commercio al dettaglio
Viene introdotto un fondo anche per le attività di commercio al dettaglio. Da questo saranno erogati contributi a fondo perduto alle attività identificate dai seguiti codici ATECO:
- 47.19: commercio al dettaglio in altri esercizi non specializzati
- 47.30: commercio al dettaglio di carburante per automazione in esercizi specializzati
- 47.43: commercio al dettaglio di apparecchiature audio e video in esercizi specializzati
- 47.5: commercio al dettaglio di altri prodotti per uso domestico in esercizi specializzati
- 47.6: commercio al dettaglio di articoli culturali e ricreativi in esercizi specializzati
- 47.71: commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento in esercizi specializzati
- 47.72: commercio al dettaglio di calzature e articoli in pelle in esercizi specializzati
- 47.75: commercio al dettaglio di cosmetici, di articoli di profumeria e di erboristeria in esercizi specializzati
- 47.76: commercio al dettaglio di fiori, piante, semi, fertilizzanti, animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
- 47.77: commercio al dettaglio di orologi e articoli di gioielleria in esercizi specializzati
- 47.78: commercio al dettaglio di altri prodotti (esclusi quelli di seconda mano) in esercizi specializzati
- 47.79: commercio al dettaglio di articoli di seconda mano in negozi
- 47.82: commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
- 47.89: commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti
- 47.99: altro commercio al dettaglio al di fuori di negozi banchi o mercati.
Potranno richiedere i contributi le imprese con un fatturato nel 2019 inferiore a 2milioni di €, che abbiano subito una riduzione del fatturato nel 2021 pari o superiore al 30% rispetto al 2019.
La procedura di richiesta del contributo sarà telematica ed i contributi saranno erogati in percentuale in base al fatturato e in relazione ai fondi disponibili.
3.2 Aiuti ad altri settori
Il Decreto Sostegni Ter prevede aiuti ad altri settori colpiti dalla crisi. I fondi saranno suddivisi in base alla perdita di fatturato tramite credito d’imposta e in base al risultato economico di esercizio:
- Parchi a tema e acquari, parchi e giardini zoologici
- Attività del settore eventi: organizzatori di eventi e cerimonie, catering e ristorazione, hotellerie, bar, piscine
- Turismo: centri ricettivi, agenzie di viaggio, parchi divertimenti e a tema, centri termali;
- Discoteche e sale da ballo, sale giochi e Bingo
- Trasporto pubblico locale
- Settore dello spettacolo, cinema e audiovisivo;
- Settore sportivo
- Industria conciaria
Previsto anche un bonus per le rimanenze di magazzino del settore manifatturiero, tessile, moda e accessori sotto forma di credito d’imposta al 30%.
Sempre in tema di turismo, il Decreto, prevede sostegni anche ai lavoratori stagionali ed un credito d’imposta per i canoni di locazione di immobili per imprese turistiche, per il periodo gennaio/marzo 2022 in base alle perdite di fatturato che dovranno essere di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del 2019.
Prorogato, infine, il bonus terme fino alla fine di marzo 2022.
4. Decreto Sostegni Ter: cassa integrazione Covid
Tra le misure più importanti per le aziende anche il rifinanziamento della cassa integrazione Covid ma solo per alcuni settori:
- Altri tre mesi senza contributo addizionale per i settori più in penalizzati (turismo, ristorazione, musei, parchi divertimenti e tematici, stabilimenti termali, attività ricreative, trasporti)
- Estensione per le aziende con più di 1000 dipendenti e di rilevante interesse strategico nazionale.
5. Energia Elettrica
Come detto in apertura, il Decreto prevede un intervento per le imprese volto a contrastare l’aumento del costo dell’energia elettrica. Un aumento che non pesa solo sulle bollette delle famiglie, ma anche su quelle delle aziende, costrette a rivedere poi i prezzi dei prodotti finiti.
Sono dunque previsti:
- 1,2 miliardi per annullare a tutte le imprese nel primo trimestre 2022 gli oneri di sistema nei applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW
- 540 milioni per un credito d’imposta al 20% sulle spese elettriche (tutta la bolletta) delle imprese energivore che dimostreranno un rincaro della spesa per l’energia elettrica pari o superiore al 30% rispetto allo stesso periodo del 2019
- Prevista, dal 1° febbraio al 31 dicembre 2022, anche una misura per i fotovoltaici incentivati con vecchi sistemi che se hanno extra profitto devono riversarne una parte al GSE tramite compensazione. L’importo verrà deciso dal GSE.
6. Superbonus 110% ed altri bonus edilizi: Attenzione!
Con il Decreto Sostegni Ter viene introdotto il divieto di cessione multipla del credito del Superbonus 110%: sarà possibile cederlo una sola volta.
Veronica Boggian