FASE 3 DAL 15 GIUGNO: QUALI ATTIVITÀ RIAPRIRANNO E QUALI SONO LE LINEE GUIDA REGIONALI?
1. Cosa ha stabilito il nuovo DPCM?
Il nuovo DPCM prevede che:
• restano sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, le fiere e i congressi fino al 14 luglio;
• i corsi professionali potranno essere svolti in presenza;
• gli sport amatoriali ripartiranno dal 25 giugno;
• le sale giochi e le aree per bambini riapriranno dal 15 giugno;
• le attività di centri benessere, centri termali e culturali saranno consentite a condizione che regioni e province autonome abbiano accertate le compatibilità con l’andamento della curva epidemiologica;
• il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare “per chi fa ingresso sul territorio nazionale per comprovate ragioni di lavoro” come “per chi va all’estero per comprovate ragioni lavorative” è aumentato a 120 ore, cioè cinque giorni.
2. Congressi, fiere e discoteche: quali sono le linee guida regionali?
Con riferimento ai convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali, sussistono vari obblighi:
• l’obbligo di tenuta del registro presenze, nel rispetto della privacy, per una durata di 14 giorni, per gli organizzatori;
• riorganizzare gli spazi, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti;
• indossare la mascherina per tutta la durata delle attività per tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza (es. personale dedicato all’accettazione, personale tecnico, tutor d’aula);
• garantire l’utilizzo di tecnologie digitali per automatizzare il sistema di prenotazione, la compilazione di modulistica;
• potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 °C.
Nelle discoteche si torna a ballare solo all’aperto, in spazi esterni come giardini e terrazze ed è vietata la consumazione di bevande al banco.
Le linee guida delle regioni per le discoteche prevedono:
• il divieto di assembramento;
• la separazione di almeno 1 metro nel locale e di almeno 2 metri nella pista da ballo;
• ogni locale dovrà rimodulare la capienza massima, utilizzando nel caso anche conta-persone per monitorare gli accessi;
• un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente online, per evitare prevedibili assembramenti;
• nel rispetto della privacy, l’obbligo di mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni;
• potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
Per quanto riguarda sagre e fiere:
• nel caso di acquisti con manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovrà essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani o l’utilizzo di guanti monouso obbligatori;
• se presenti, eventuali posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo tra le sedute di almeno un metro;
• tutti i visitatori e gli operatori addetti alle attività a contatto con il pubblico dovranno indossare la mascherina.
3. Cinema: posti a sedere a distanza di un metro
Nei cinema:
• i posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro;
• la postazione dedicata alla reception e alla cassa può essere dotata di barriere fisiche ad esempio plexiglas, e dovranno essere incentivate modalità di pagamento elettroniche;
• per gli spettacoli dal vivo l’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve avvenire con un distanziamento di almeno 2 metri;
• per spettacoli al chiuso, il numero massimo di utenti è di 200;
• per quelli all’aperto il numero massimo è 1000.
4. Come organizzare le cerimonie?
Nel caso delle cerimonie è preferibile l’uso di spazi esterni.
Gli ospiti dovranno indossare la mascherina:
• negli ambienti interni (quando non sono seduti al tavolo)
• negli ambienti esterni, qualora non sia possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro.
La modalità self-service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose.
5. Aree giochi per bambini dal 15 giugno
• Dovranno essere riorganizzati gli spazi;
• la dislocazione delle apparecchiature per garantire l’accesso in modo ordinato ed evitare assembramenti;
• la mascherina deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di età.
6. Campi estivi dal 15 giugno
Per i campi estivi sarà necessario favorire la composizione di gruppi di bambini il più possibile stabile nel tempo, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori. Il DPCM prevede che “è consentito – si legge nel provvedimento – l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, con l’ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia”.
7. Sport di contatto dal 25 giugno
Nella bozza del DPCM di govedì era stato inserito il permesso di giocare a calcetto, basket e beach volley, persino di disputare incontri di boxe. Tuttavia durante il consiglio dei ministri sono state accolte le perplessità del ministro della Salute Roberto Speranza e si è deciso di rinviare ancora.
Dal 12 giugno ripartono i campionati a porte chiuse.
Dal 25 giugno gli “sport di contatto” amatoriali, come la classica “partita di calcetto” ripartiranno purché “le regioni ed il ministro dello Sport e della Salute accertino che ricorre la compatibilità dello svolgimento con la situazione epidemiologica”.
8. Riaprono le sale giochi dal 15 giugno
Il DPCM precisa che “le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
9. Da quando sarà possibile viaggiare?
• Crociere sospese fino al 14 luglio → Fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. Lo prevede la bozza, ancora suscettibile di modifiche, del nuovo DPCM. “È consentito alle navi di bandiera estera impiegate in servizi di crociera l’ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa”.
• Dal 16 giugno ok ai viaggi nei Balcani → Dal 16 giugno 2020 si potrà viaggiare liberamente verso Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia. Come previsto dalla bozza del nuovo DPCM. “Non sono soggetti ad alcuna limitazione – viene inoltre confermato – gli spostamenti da e per i seguenti Stati: Stati membri dell’Unione Europea; Stati parte dell’accordo di Schengen; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano”.
• Dal 30 giugno possibili viaggi extra-Ue → “Fino al 30 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi” da quelli dell’Unione europea e dei Balcani “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
10. Da lunedì 15 giugno sarà possibile scaricare l’app Immuni
• Conte ha annunciato che da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app Immuni. È scaricabile “in sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati”.
Avv. Marialetizia Polizzi