NUOVO FONDO PERDUTO A NOVEMBRE 2020
Il ministro dell’economia Roberto Gualtieri ha annunciato pochi giorni fa alla conferenza stampa riguardante la manovra di bilancio 2021-2023, un ritorno del fondo perduto. Vediamo insieme a chi sarà dedicato e come funzionerà.
1. A chi sarà dedicato
Il nuovo fondo perduta sarà dedicato e riservato a quattro categorie che sono rispettivamente commercianti, artigiani, agricoltori ed autonomi con ricavi fino ad un massimo di cinque milioni, parametrati alle perdite subite in tutto il semestre; durante lo scorrere delle prossime settimane, sarà reso noto questo nuovo e importante provvedimento, nato principalmente per sostenere le imprese colpite dalla crisi relativa al Covid-19.
2. Come funzionerà il nuovo fondo perduto
Chi potrà beneficiarne, lo potrà fare se è stato soggetto a un calo di fatturato (comparato al 2019-2020) da verificare ancora se del 33% o del 50%. Ad esempio, se nel primo semestre 2019 abbiamo ottenuto un determinato fatturato e, nel primo semestre 2020, questo fatturato è inferiore del 33% (o del 50% a seconda di cosa andrà a prevedere il Decreto Legge) probabilmente rientreremo nell’aiuto a fondo perduto; dipende però anche dalla quantità di risorse.
Se le risorse non dovessero bastare si pensa già a un fondo perduto per le attività che hanno avuto nel primo semestre 2020 una perdita di fatturato del 50% rispetto al 2019.
3. Le risorse
Nella prima edizione del fondo perduto le richieste sono state superiori alle risorse stanziate, infatti ricordiamo appena 6,2 miliardi disponibili contro i 6,568 miliardi richiesti. A questi vanno aggiunti però 124 milioni che, momentaneamente, risultano ancora congelati in quanto, le istanze, hanno richiesto un indagine supplementare da parte delle Entrate poiché è stato rilevato il rischio di frode.
Le risorse che prenderà lo stato non sono ancora state definite dal momento che sarà necessario capire, in primo luogo, quanto verrà utilizzato dall’INPS per la cassa integrazione straordinaria e quanto, invece, sugli altri provvedimenti; sarà quindi necessario rimodulare tutto al fine di trovare le risorse da dedicare al nuovo fondo perduto.
Da un lato avremo la cassa integrazione dedicata ai dipendenti e, dall’altro, un nuovo aiuto per le partite iva; la cassa integrazione sarà gestita dall’INPS mentre, i provvedimenti per le imprese, saranno gestite dall’Agenzia delle entrate.
The Legal One
22/10/2020 – ore 9:00