Quanto oro e preziosi posso tenere in casa? Come funziona con il fisco
INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI
Molti di noi decidono di proteggere i propri risparmi impiegandoli in oro. Da sempre considerato bene rifugio è metà di investimento preferito per chi cerca stabilità durante momenti storici caratterizzati da incertezza. Anche se può subire violente fluttuazioni nel breve periodo l’oro tende a mantenere il suo valore nel lungo periodo.
Ma il fisco cosa ne pensa riguardo al possesso dell’oro? In questo articolo vi darò le risposte alle domande più frequenti su questo tema:
- Bisogna dichiarare l’acquisto di oro, i lingotti.
- Quanto oro posso tenere in casa o portare in aereo o all’estero
- Posso Vendere l’oro ereditato
- Come funziona la Vendita di oro tra privati
- Come funziona la tassazione sull’oro da investimento
Sono Carlo Alberto Micheli, Avvocato e Dottore commercialista.
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Oro e preziosi: bisogna dichiarare l’acquisto?
Il possesso di oro di per se non è tassato, ma si deve dichiarare all’unità di informazione Finanziaria tutte le compravendite di oro con un valore pari o superiore a 12.500 euro. Quando l’acquisto è effettuato da un rivenditore, sarà questi ad effettuare la comunicazione per nostro conto.
oro: quanto posso tenerne in casa e quanto portare in aereo all’estero?
Ognuno di noi è libero di poter tenere, al pari del denaro contante come ho gia spiegato in questo articolo (in video metti la scheda yt che appare), i beni preziosi che meglio ritiene senza dover giusitificare o dichiarare con l’unico limite della sicurezza delle propria famiglia e delle proprie cosa dai malviventi. Il fatto di detenere oro non è vista di per se come un limite dal fisco. Il fisco vuole monitorare (ed eventualmente tassare) le compravendite, gli scambi e il trasporto da e verso l’estero dei metalli preziosi.
Come funziona la vendita
Come ho detto ciò che interessa a fisco sono le transazioni di oro e non un mero possesso di oro di famiglia.
Per meglio chiarire il concetto dobbiamo distinguere tra oro fisico (oro usato) e oro finanziario (da investimento). Mentre l’oro da investimento ha una circolazione più fluida – conti in oro, azioni eurifere, etf – e una tassazione al pari delle rendite finanziarie (26% sul capital gain) in caso di oro fisico la situazione può notevolmente complicarsi non tanto per quel che concerne la fiscalità quanto per il rischio connesso nelle operazioni tra privati ovvero lo spread subito rispetto al valore dell’oro se la vendita è effettuata nei confronti di operatori professionali.
Ad ogni modo quando si vendono gioielli usati o pietre preziose non si pagano tasse. Le tasse sono già state pagate sui redditi necessari al loro acquisto. Ai fini fiscali la vendita del tuo oro, collane anelli etc, o quello dei tuoi familiari non è soggetto a tassazione e l’agenzia nulla può pretendere a riguardo.
Cosa si intende per oro da investimento
Ho parlato sommariamente di oro da investimento, voglio prima di chiudere approfondire questo tema. Perché è quello che viene tassato dallo stato. A parte i casi di certificati, etf, conti in oro e azioni aurifere che vale il 26% sul capital gain dobbiamo altresi inserire oro fisico da investimento, cosi rappresentato:
Le seguenti carature rientrano nell’oro da investimento:
Di solito rappresentati da monete:
- 21 carati (916 millesimi)
- 22 carati (921 millesimi)
Lingotti e particolari monete:
- 24 carati (999 millesimi)
Attenzione: Questo tipo di oro può essere venduto solo a Operatori Professionali cioè società accreditate presso la Banca d’Italia.
La tassazione cambia a seconda che si sia o meno in presenza di documentazione di acquisto.
Difatti nel primo caso la tassazione sarà al 20% sulla plusvalenza generata:
costo acquisto documentato:10.000
Corrispettivo vendita: 15.000
Plusvalenza: 5.000
Tassazione (26% di 5000): 1.300
Nel caso però in cui non dovessi possedere la documentazione di acquisto la tassazione del 26% sarà applicato ad una base imponibile calcolata sul 25% del prezzo di vendita.
Vendita: 20.000
Base imponibile: 5000
Imposta (26% di 5000): 1300
A seconda degli importi e dei volumi può esser più o meno conveniente avere la documentazione.
Ricorda che i compro oro devono essere iscritti al registro detenuto dall’oam. Prima di vendere il tuo oro accertati di farlo con regolarità.
Avv. Carlo Alberto Micheli
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